Psicoterapia strategica breve

“Tutto ciò che può essere fatto con poco invano viene fatto con molto.” Guglielmo da Occam

 

Cenni storici
L'approccio strategico ai problemi personali e interpersonali si è sviluppato dagli studi sulla comunicazione di Gregory Bateson; in campo filosofico dagli sviluppi costruttivisti dell'epistemologia cibernetica, maturati da Heinz von Foerster ed Ernst von Glasersfeld e in ambito terapeutico dagli studi di Milton Erickson sulla suggestione ipnotica. In Seguito altri studiosi e ricercatori umanistici quali J.Weakland, R Fisch, J. Haley, J. Beavin, Don D. Jackson, e in particolare Paul Watzlawick , hanno modificato la concezione di malattia psichica.
In Italia il Centro di Terapia Strategica di Arezzo è stato fondato nel 1987 da Giorgio Nardone e Paul Watzlawick.
È un Istituto di Ricerca, Training e Attività Clinica, sede della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Breve Stratetegica, fondata nel 1989 e ufficialmente riconosciuta dal MIUR (Ministero Istruzione Università e Ricerca) . Il Professor Nardone è autore di molte pubblicazioni e studi scientifici inerenti ai più svariati campi di applicazione della psicologia.

 

Metodologia

L’obbiettivo di questo approccio è “ottenere il massimo del risultato, con il minimo sforzo e nel minor tempo possibile.”

La Psicoterapia Breve Strategica è un modello di intervento diverso da tutti gli altri approcci terapeutici poiché tende ad essere breve e focale orientato all’estinzione dei disturbi presentati dal paziente o alla risoluzione dei problemi portati. L’intervento per tanto sarà mirato sul problema specifico al fine di raggiungere un obbiettivo concordato con il paziente nel minor tempo possibile. Tali risultatisi dimostrano radicali e duratori poiché non superficiali ma rivolti a modificare il sistema percettivo reattivo disfunzionale del paziente in maniera definitiva

Gli interventi hanno l’86% di efficacia terapeutica con la media di 7 sedute (Nardone & Watzlawick, 2004.

Questo tipo di terapia si basa sul concetto che gli esseri umani talvolta involontariamente costruiscono e poi subiscono i problemi, per far fronte a questi problemi la Terapia strategica utilizza dei protocolli predittivi e ripetibili, volti a smontare il meccanismo che c’è alla base e generando l’estinzione del sintomo; cosi’ generando il massimo risultato nel minor tempo possibile. L'intervento strategico si focalizza sul rompere il circolo vizioso che si è stabilito fra tentate soluzioni e persistenza del problema, lavorando sul presente piuttosto che sul passato, su come funziona il problema piuttosto che sul perché esiste o da dove nasce, sulla ricerca delle soluzioni piuttosto che delle cause.

In genere entro le prime 10 sedute avviene lo sblocco del problema, inteso come un sostanziale miglioramento o addirittura l’estinzione del problema. Le sedute sono inizialmente quindicinali per poi diradarsi ulteriormente, in genere non sono mai settimanali poiché è necessario che le prescrizioni date durante la seduta generino il loro effetto prima della seduta successiva.

 

Risultati di Efficacia ed Efficienza della Terapia Breve Strategica (Dagli studi condotti e pubblicati in “Brief Strategic Therapy” -Nardone G., Watzlawick P., Rowman & Littlefield Publishers Inc, MD, USA, 2004).

  • Disturbi d’ansia (nel 95% dei casi)
  • Disturbi ossessivi compulsivi (nel 89% dei casi) 
  • Disordini alimentari (nel 83% dei casi)
  • Disturbi sessuali (nel 91% dei casi)
  • Depressione (nel 82% dei casi)
  • Problemi relazionali nei diversi contesti (nel 82% dei casi)
  • Problemi dell’infanzia e dell’adolescenza (nel 82% dei casi) 
  • Disturbi legati all’abuso di Internet (nel 80% dei casi) 

 

Bibliografia link

http://www.centroditerapiastrategica.com/pubblicazioni-e-ricerca/