Disturbi Ossesivi

“E’grazie  a un piccolo disordine che si può mantenere l’ordine” (G. Nardone)
A volte ci sono pensieri che non ci abbandonano mai, pensieri che ci accompagnano giorno e notte a volte sono domande al quale cerchiamo di fornire risposta in un continuum senza fine, altre volte sono pensieri che non riusciamo ad andare via talvolta accompagnati da estenuanti controlli mentali, oppure questi pensieri ci obbligano continuamente a pulire, a lavarci per timore di essere contaminati o a controllare acqua, gas, porte finestre, per paura che qualcosa possa accadere a noi a alle persone care.
Quando si configurano queste problematiche  caratterizzate dalla tendenza a controllare eccessivamente se stessi e gli altri, ci troviamo nell’area Ossessiva, ossessiva-compulsiva o dubbio patologico.

Ossessivo del pensiero: la persona ha un pensiero in mente su se stesso, su altri o sul mondo  che non l’abbandona mai e che crea disagio .
Ossessivo-Compulsivo: il pensiero ossessivo fa mettere in atto alla persona azioni reali o nel pensiero, quale ad esempio contare  o mettere in ordine oggetti , mettere in atto atti scaramantici o propiziatori, evitare alcune cose o compierle per forza in una certa maniera, pulire o lavarsi eccessivamente per paura del contagio etc.
Dubbio patologico: in questo particolare il caso l’ossessione si presenta in forma di domanda al quale cercare una risposta che genera altre domande e porta alla ricerca continua ed estenuante di risposte.